Parte 1




  Un visitante nocturno (Un visitante notturno)

Llegaba invariablemente a la misma hora, con la bolsa montada en hombro y una mano puesta en el bolsillo.
Era la suya una figura que movía a compasión: todo flaco, giboso, pigmeo. Un amplio sombrero escondía su cara de perfil afilado. Su pecho formaba un pequeño saliente oval.
Yo lo miraba noche a noche, en el oscuro zaguán de casa, cuando hundía la cabeza en los cajones repletos de basuras, mientras sus manos ágiles y grandotas iban a la zaga de los papeles. A veces interrumpía de súbito la muy puerca rebusca, y apoyándose contra la puerta, comenzaba a toser, procurando, vanamente, contener los accesos bruscos.
Tornava sempre alla stessa ora con la borsa sulla spalla e una mano messa in tasca.
La sua era una figura che muoveva compassione: magro e debole, con la gobba , nano. Un grande cappello nascondeva il volto dal profilo appuntito. Il suo petto aveva una piccola protusione ovale.
Io lo osservavo, notte dopo notte, nell'oscuro salone della casa, quando affondava la testa nelle casse riempite di immondizia, nel mentre che le sue mani agili e grandi andavano dietro ai cartoni. A volte interompeva subito la sporca ricerca e appoggiandosi contro la porta, cominciava a tossire, provando vanamente a contenere i brushi attacchi.


Vocaboli 
giboso = gobbo
pigmeo = basco
la compasión = la compassione
el zaguán = il salone
afilado = affilato
hundir = affondare, immergere
repleto = pieno
la basura = la spazzatura
el puerco = il porco
toser = tossire
interrumpir = interrompere
apoyarse = appoggiarsi





contatto informazione legale consenso al trattamento dei dati personali